Abbiamo scelto i luoghi che nel corso degli anni di pesca ci hanno permesso di effettuare le catture più numerose. Questi luoghi pertanto fanno parte degli itinerari che il servizio guida propone.
Laghi salati

Si tratta di un insieme di laghi salati formati dalle correnti marine nel corso degli anni. Sono tutti collegati tra loro da un canale che alla fine sfocia in mare. Le prede che si possono catturare sono principalmente grosse spigole, anguille, cefali, orate. Le ore migliori sono dall'alba a mezzodì e di notte.
Foce

Si tratta di foci di fiumi di media o grossa portata. Le prede che si possono catturare sono spigole, lecce, pesce serra e barracuda a spinning, mentre con la bolognese saraghi, mormore, tracine, e spigole. I momenti migliori sono l'alba e il tramonto.
Fiume

Si tratta di fiumi di media o grossa portata. Le prede che si possono catturare sono cavedani e trote fario. I momenti migliori sono le ore centrali della giornata.
Scogliera(in notturna)

Si tratta di scogliere artificiali e naturali dove anche nelle condizioni più estreme di mare mosso riusciremo ad insidiare grossi saraghi, cerniole, gronghi murene. E' una pesca da effettuare con canne fisse lunghe da 7 a 9 metri prevalentemente in notturna.
Pesca in barca al palamito (da giu a ott)
Pesca che si svolge ad una distanza di 3-5 miglia dalla costa con l'uso del cosiddetto palamito, formato da una lunga lenza madre e da 200-400 ami innescati con sarda e/o calamari. La pesca richiede un'uscita che parte prima dell'alba e dura fino al pomeriggio inoltrato. Si possono insidiare merluzzi, pesci sciabola, pesci spada, grosse cernie, lampughe, tonni, totani ecc.Pesca in barca sauri e totani(in notturna)
